Covid-19: i dati Assofin sul credito al consumo

Prestiti garantiti dallo Stato: l’Odissea delle imprese
08/03/2021

Il Covid-19 ha mostrato i suoi effetti anche nelle richieste di finanziamento da parte delle famiglie italiane. I dati mostrano un vero e proprio boom nelle domande di erogazioni di liquidità mediante cessioni del quinto e deleghe di pagamento che sono arrivate a rappresentare il 22% del mercato, quasi 6 punti percentuali in più rispetto al 2019.  Il lockdown imposto dal governo ha praticamente azzerato la capacità produttiva del Paese portando come conseguenza la cassa integrazione per molti lavoratori e per i più sfortunati il licenziamento. Le aziende cercano di accedere ai finanziamenti a basso costo garantiti dallo Stato e non sorprende che anche le famiglie facciano richiesta per una effettiva esigenza di liquidità. Le finalità delle richieste per ristrutturazione casa e acquisto auto, risultano ora in secondo piano perdendo quote di mercato, e lasciano spazio al consolidamento debiti o alla semplice necessità di liquidità per affrontare le spese quotidiane. Il boom delle richieste, tuttavia è in contrasto con i dati Assofin che mostrano il mercato del credito al consumo nel suo complesso in forte frenata nel primo trimestre del 2020, registrando un calo del 12% in termini di valore di operazioni (14,34 miliardi) rispetto al trimestre dell’anno precedente.

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